Liverpool Official Supportes Club: intervista a Nunzio Esposito

Liverpool Official Supportes Club: intervista a Nunzio Esposito

Intervista a Nunzio Esposito, membro e responsabile dell’Italian Branch del Liverpool Fc (www.liverpoolitalia.it), che oggi è l’unico Branch Italiano Ufficiale riconosciuto dalla Società. Nunzio si è occupato di scrivere la post-fazione al libro di Stefano Ravaglia, “Lettere da Liverpool”, in uscita il 10 settembre nelle librerie e già in prevendita sul nostro sito (https://www.battagliaedizioni.com/libro/lettere-da-liverpool/)

Ciao Nunzio. Come prima cosa presentati a chi non ti conosce.

Ciao Lorenzo, in primis ti ringrazio per avermi contattato, il nome lo abbiamo detto, ho 54 anni e vivo a Napoli. Tifo Liverpool dall’età di 8 anni… Quindi direi che le grandi vittorie le ho vissute quasi tutte, e tante le ho anche viste di persona.

In una parola: Liverpool. Che cos’è per te il Liverpool Fc, e cosa ti ha spinto a creare il Branch Liverpool Fc in Italia?

Liverpool… Una parola che mi fu attribuita ancora prima che nascesse questa mia passione per il Liverpool FC. Mia mamma in tenera età (parliamo di fine anni 60’) amava farmi il taglio stile Beatles, quindi capelli sul rosso, lentiggini, e tutti i miei zii e cugini che mi ripetevano: “Questo non è nato a Napoli, questo è nato a Liverpool.” Forse già era un segno del destino? Il primo Liverpool Fans Club lo fondai all’inizio degli anni 80’, pubblicando un annuncio nella Palestra dei Lettori. Ebbi un discreto consenso e un buon numero di iscritti. Purtroppo il tragico evento dell’Heysel mise fine alla storia, in quanto dalle lettere che arrivavano da neo soci o simpatizzanti, iniziarono a giungermi quelle con le minacce. Per cui decisi a malincuore di rinunciare all’iniziativa. Ma il primo passo era stato fatto. L’Italian Branch, invece, nasce da un’idea di Filippo Rossi, un ragazzo toscano di Scandicci. Fu lui a iniziare la storia di quello che oggi è l’unico Branch Italiano Ufficiale riconosciuto dalla società.

Parlaci un po’ del Branch: chi siete, cosa fate, come funziona.

Sostanzialmente siamo un gruppo di persone che, chi più, chi meno, nutre una passione per i Reds di Anfield. Le attività, con l’avvento dei social, davvero sono cresciute in maniera esponenziale. Siamo presenti sulle maggiori piattaforme. Abbiamo il nostro sito www.liverpoolitalia.it costantemente aggiornato. Con una redazione composta di circa venti ragazzi. La fanzine The Reds è la mia sfida personale e il nostro fiore all’occhiello, la distribuiamo gratuitamente in formato PDF https://fanzine.liverpoolitalia.it/ ed è scaricata e letta non solo in Italia. Altre belle situazioni sono i raduni, su tutti quello nazionale annuale, appuntamento ormai consolidato che per tradizione si svolge in Toscana. Più tanti piccoli mini raduni regionali che si organizzano durante il corso della stagione, alla fine non c’è cosa più bella che incontrarsi e stare insieme, questa è la vera essenza del nostro gruppo.

Come hai conosciuto l’autore Stefano Ravaglia e come ce lo presenteresti?

Con Stefano come con tanti altri soci abbiamo stabilito il primo contatto attraverso uno scambio di mail, tanti cercano sui motori di ricerca il connubio delle parole Liverpool e Italia… Ed ecco che in automatico usciamo fuori noi. Ricordo che sin dal primo scambio di battute ha sempre ammesso la sua fede principale, il Liverpool è stato un insieme di situazioni, tra cui mi piace credere che anche il nostro Branch abbiamo influito non poco a rafforzare questa che nasceva come una semplice simpatia.

Lettere da Liverpool esce in un momento fortunatissimo, con il Liverpool Fc all’apice della sua grandezza: neo-campione della Premier dopo 30 anni, campione in carica del Mondiale per club e vincitore nel 2019 della coppa più prestigiosa tra tutte: la Champions League.

Effettivamente non credo che possa esserci un momento migliore per Stefano, il suo libro, la prima opera sul Liverpool FC, esce nella fase più vittoriosa del nostro Club. Mai prima d’ora i Reds si erano laureati Campioni d’Inghiltera, d’Europa e del Mondo. Il nostro è un club che conta migliaia di tifosi in Italia, molti dei quali io amo definire I DORMIENTI. Queste vittorie, questi titoli li hanno riportati a nuova linfa. Di conseguenza oggi la fame Liverpool è tanta. Il libro di Stefano, è un libro che ripercorre i momenti cruciali della storia del Club, tanti episodi raccontati con minuzia e competenza, da una persona che prima di tutto scrive per passione. Tanti ragazzi a volte ci scrivono per essere consigliati su quale libro acquistare, ragazzi che si avvicinano con la fame di conoscere quante più cose possibili di un club così ricco di storia. Lettere da Liverpool sicuramente sarà di grande aiuto per tutte le persone che hanno voglia di documentarsi, persone che hanno quel fuoco sacro dentro, un fuoco destinato a crescere sempre di più, perché come amiamo dire: Once a Red, Always a Red.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *